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Velocizzare un sito per le ricerche da smartphone? Google ci consiglia AMP

7 Marzo 2017

AMP, acronimo di Accelerated Mobile Pages, è un progetto open source nato con l’obiettivo di creare una tecnologia che renda più rapido il caricamento delle pagine web dai dispositivi mobile. L'utilizzo di internet da piccoli dispositivi ha ormai superato quello da computer per questo AMP promuove un'esperienza di consultazione online più semplice e veloce, riducendo i tempi di caricamento dei contenuti.

«Ciao, mi chiamo AMP!»

AMP è una tecnologia che viene implementata nel sito web per creare una versione alternativa delle pagine - da consegnare poi ai motori di ricerca. Il suo utilizzo è già supportato dalle principali piattaforme di sviluppo di siti, a partire da WordPress.

E Google sembra confermare quanto scritto nel blog ufficiale del progetto:
le pagine in modalità AMP hanno in media tempi di caricamento inferiori al secondo e possono ridurre fino a 10 volte il tempo che normalmente richiederebbe una pagina web per caricarsi.

Come funziona AMP in poche parole?

Alla base del funzionamento ci sono 3 componenti principali:

  • AMP Html Tags: html base esteso da nuove proprietà, attributi e tag specifici
  • AMP Javascript: una libreria JS che contiene tutte le best practice per rendere più veloce il caricamento delle risorse
  • Google AMP Cache: il sistema con cui i documenti AMP vengono renderizzati, validati (per essere sicuri che tutto funzioni al meglio) e memorizzati da Google, così da poterli restituire al browser ancora più velocemente.

Il risultato? Una pagina AMP alleggerita e semplificata, dove sarà ben riconoscibile ciò che identifica il tuo sito, come il logo e i suoi colori principali.

Una maggiore velocità di caricamento quindi, ma la visibilità?
Ecco cosa cambia nei risultati di ricerca

Il 23 Febbraio 2016 Google ha lanciato anche in Italia il pieno supporto al sistema AMP nelle ricerche da dispositivi mobile. Vediamo da quel giorno cosa è cambiato per i risultati di ricerca che implementano questa tecnologia:

  • Ricordate le etichette mobile friendly visibili fino a qualche mese fa? Anche in questo caso Google evidenzia i risultati con una specifica etichetta grigia e la scritta AMP. Questa etichetta assegna al sito una posizione preminente (tra i primi risultati) nei risultati di ricerca.
  • Le pagine AMP possono essere raggruppate in liste ad elenco o in caroselli facilmente sfogliabili da touch screen.
  • Basta un click sul risultato per aprire subito il contenuto AMP in tempi brevissimi. Ti sembrerà quasi di non abbandonare la ricerca di Google.

Negli ultimi mesi, in più occasioni, Google ha consigliato a webmaster e proprietari di siti l’implementazione di AMP per ottenerne vantaggi e benefici. Non si è parlato esplicitamente dei fattori di posizionamento, ovvero di quelle condizioni che determinano la qualità di una pagina migliorandone il posizionamento nei risultati di ricerca - ma i cambiamenti avvenuti nelle serp mobile sembrano evidenziare che i contenuti AMP godono di una particolare visibilità.

Quali contenuti si possono velocizzare con AMP?

Il formato delle News (articoli) è il primo al quale Google ha applicato il supporto per AMP. Molti dei migliori portali e siti di informazione italiani ed europei hanno già inserito questa tecnologia riscontrando una crescita decisiva nel traffico mobile.
Dunque se hai un Blog aziendale dove pubblichi regolarmente notizie ed aggiornamenti e desideri ottimizzarlo in termini di visibilità e di user experience, AMP Projects fa al caso tuo.

La tecnologia AMP si presta in particolare ai contenuti dinamici, ovvero quelle tipologie di contenuto soggetti a aggiornamenti e pubblicazioni frequenti.

Google nei suoi post ufficiali riporta anche esempi alternativi alle notizie come le schede prodotto: le pagine prodotto del tuo catalogo online o del tuo e-commerce potrebbero diventare presto dei contenuti AMP ed essere sfogliati facilmente nelle ricerche mobile. In aggiunta anche all'utilizzo di AMP per annunci ADS e landing page.

AMP continuerà quindi a diffondersi con successo in altre tipologie di contenuto e noi ne seguiremo gli sviluppi. Keep in touch!